Osservatorio Mass Media
La produzione di testi mass mediatici ha da sempre interessato la ricerca psicologica, soprattutto per quanto riguarda la ricerca in ambito sociale, degli effetti a breve e a lungo termine dei prodotti mediali.
Con l’avvento della psicologia narrativa post-moderna è stato rilanciato l’interesse per le narrazioni, considerate atti comunicativi co-costruiti (ovvero prodotto dello stretto rapporto tra fonte di informazione e pubblico) mediante le quali l’individuo attribuisce senso alla realtà che lo circonda.
In quest’ottica, le narrazioni dei mass mesia non sono più viste come strumenti di mera "influenza" sugli individui, ma come testimoni di una specifica cultura, dei suoi codici di convivenza e al tempo stesso offrono, a chi si trove a vivere in quella cultura, categorie per la lettura e costruzione della propria realtà sociale.
Con l’avvento della psicologia narrativa post-moderna è stato rilanciato l’interesse per le narrazioni, considerate atti comunicativi co-costruiti (ovvero prodotto dello stretto rapporto tra fonte di informazione e pubblico) mediante le quali l’individuo attribuisce senso alla realtà che lo circonda.
In quest’ottica, le narrazioni dei mass mesia non sono più viste come strumenti di mera "influenza" sugli individui, ma come testimoni di una specifica cultura, dei suoi codici di convivenza e al tempo stesso offrono, a chi si trove a vivere in quella cultura, categorie per la lettura e costruzione della propria realtà sociale.